Un anno di New Wave è già passato ed io vi voglio raccontare cos' è stato, dei membri di questa associazione vi voglio parlare e in modo divertente lo voglio fare. Partiamo dal presidente lui è più alieno che presente se il suo vice vuoi trovare a Mistero devi andare. Quando i punti all'ordine del giorno devi mettere a verbale con il segretario cadavere devi parlare, poi c'è anche un tesoriere che i soldi dovrebbe tenere ma lui pensa più a pescare e se con lui devi parlare 'o Bascio fora' lo puoi trovare. Tutto ciò che testo scritto deve diventare dalla mani del milanese e del veneziano deve passare, ma più che addetti stampa sono due stalker a distanza. Poi ci sono i consiglieri da elencare che non c'è cosa che non sanno fare, c'è la crasta e c'è il bello c'è vita mi e tommasiello c'è piccoli e c'è vuldaus c'è rutto pi rutto e l'oggetto misteraus c'è rutulina e c'è a mangiuna e se c'è del lavoro manuale da fare a Davide capomastro devi chiamare. Infine c'è chi le fotografie dovrebbe fare ma meno alle passerelle dovrebbe pensare. Facendo un analisi al singolare questa non sembra gente normale ma se ragioni al plurale messi insieme sono gente che vale. Con amore patriottico, idee innovative e voglia di fare un anno fa l'Associazione Culturale New Wave sono riusciti a creare tanti eventi di ambito artistico, musicale e culturale sono riusciti ad organizzare. Insomma un anno fa New Wave era un sogno da realizzare oggi di Petrosino realtà è riuscita a diventare e adesso non si vuole più fermare. Con affetto questo regalo vi voglio fare a voi che da un anno seconda famiglia siete riusciti a diventare. Il vostro Milanese!!!
Il "Gruppo Culturale New Wave" vuole introdurre nella sua estate 2013 un evento che porterà alla luce la figura del regista e di set cinematografico.
Infatti "Corto Cultura - When life meets art" vuole avvicinare i tanti videomakers, registi, sceneggiatori, attori, coreografi, tecnici che sono appassionati dell'arte del cinema a questo grande evento, in modo da esporre al pubblico le loro potenzialità, che molto spesso non vengono valorizzare.
L'evento avverrà a Petrosino in piazza biscione e sarà in diretta streaming sul blog "newwavepetrosino.blogspot.it", possono partecipare tutti, anche gente che non è della zona di Petrosino basterà inviare il contenuto tramite posta (per info contattate new.wave.petrosino@gmail.com).
Per maggiori info, scaricate il bando e il modulo di iscrizione.
"l lavoro nobilita l'uomo" è una bella frase, veritiera e molto diffusa. Nulla ti fa sentire vivo più del lavoro stesso nel senso ampio del termine. Nulla ti redime da una condizione che alla lunga ti porta a farti troppe domande.
E se il lavoro non c'è? E se il lavoro tanto nobilitante manca? Come può un uomo redimersi? Come può un ragazzo dare sfogo al proprio io? La risposta è servita: si trova un modo per tenersi occupati. Si inventa il lavoro insomma. Ci si rende utili in ogni modo.
E' quello che accade per me ed i miei compagni di viaggio, per i miei associati. Un gruppo con tanti propositi, molti impicci e altrettante sfuriate.
L'inverno non è la stagione ideale per organizzare degli eventi culturali o di solidarietà. Ma di tempo ne abbiamo a valanga. Il natale è arrivato e sembra il periodo perfetto per mettersi in gioco. Sarà un natale di crisi è vero, povero per alcuni, peggiore per altri. Ma faremo in modo tutti assieme che non manchi la solidarietà. Non ci basta però programmare qualcosa per Natale. Noi Pensiamo al futuro perché l'importante, per chi ha sperimentato l'assenza di eventi culturali e ludici (ma ne ha visti a bizzeffe da bambini), è fare in modo che la città sia viva.
Stiamo programmando a tutto spiano insieme ad altri gruppi motivati come noi il Carnevale 2013. Le celebrazioni Pasquali saranno il 31 marzo, quelli del carnevale "solo" 40 giorni prima. Il 10 di febbraio Petrosino fa festa e quest'anno bisogna fare in fretta. E allora senza fondi cospicui, senza troppi mezzi materiali ci si prepara.
Facciamo il carro. Amici che hanno preso parte a quelli scorsi sono dei nostri. Altri amici partecipano alla realizzazione di altri carri ma non come avversari come complici: usciamo assieme, ci divertiamo e facciamo festa. Siamo solo ragazzi giovani e meno giovani che si danno da fare. La voglia non manca e a questo punto nemmeno le intelligenze. Ed è così che senza un euro o una giusta retribuzione che gli spetterebbe ti trovi Davide con un dito che fa ancora male per la martellata andata a vuoto, Valentino con la febbre a 40° pieno di polistirolo dalla testa fino ai piedi, Rino e Antonino a tagliare la carta pesta che ti serve mentre le tue mani unte sono piene di colla, nonostante i guanti "garantiti contro la colla" che il vecchio fornitore di prodotti agricoli ti ha rifilato. Quella luce abbagliante della saldatrice poi, meglio non guardarla. Nell'altro capannone le ragazze, stanno organizzando i balletti e le coreografie. Si occupano dei vestiti che serviranno e vengono a darti una mano quando possono. Certe volte penso che senza di loro saremmo messi molto male. Fa freddo e Federico prepara i video dentro al capannone. Michele è in ritardo ma si sta occupando di altro. Va tutto bene siamo una squadra. Va tutto bene ma fa freddo ed ho fame. Menomale che c'è il buon Danilo. Il bar sforna tavola calda e cornetti a mai finire e Vincenzo non manca di essere un ottimo barista. Il caffè che hanno portato ti ritempra.
Non uno di quelli che partecipa alla realizzazione ha però un ripensamento nonostante tutto. I soldi mancano, quello è vero ma abbiamo Federica, Mirko a tanti altri che si daranno da fare anche per la raccolta degli sponsor. I fondi del comune non bastano nemmeno a coprire tutte le spese. Certe volte mi chiedo chi ce lo fa fare. Poi guardo le foto dei miei amici degli anni passati postate su facebook, e allora mi ricordo il motivo.
Gli altri gruppi sono forti, bravi, preparati ma noi non saremo da meno perchè la competizione è sana e senza rabbia fra di noi (i complimenti a vicenda si sprecano). Sarà un bel carnevale,ne sono sicuro. Sei carri in sfilata fatti per mostrare il meglio di mesi e mesi di lavoro e di sfide a muso duro contro intemperie ed imprevisti. Mesi di battaglia con quell'ingranaggio che deve funzionare.
Tutto per uno scopo: fare bene per Petrosino, fare bene per il nostro comune. Qualcuno dirà: "voi lo fate per uno scopo che va altro la solidarietà e la voglia di fare bene qualcosa per il paese". Provateci voi ad ascoltare la gente che ha partecipato gli anni scorsi che lasciava affetti a bordo strada con bambini piccoli al seguito per fare da autista a mostri meccanici. Ditemi poi quale prezzo vale.
Si siamo egoisti. Il sorriso orgoglioso di un familiare visto da sopra il carro vale tanto e ce lo vogliamo prendere tutto. Ci sarà anche l'orgoglio personale di mezzo non siamo mica santi . Ma di certo non manderemo tutto all'aria per quello stesso orgoglio che ci motiva. Non manderemo tutto all'aria per paura di ritornare a non avere nulla da fare. E' una questione di coraggio: il coraggio di sfidare la crisi che morde per chiederle "...beh?! Non sai fare di meglio?".
Partendo
dal presupposto che ognuno di noi ha il sogno utopico e fanciullesco
di cambiare il mondo, il nostro modo di agire segue questo principio
ma secondo scala ristretta, cioè il sogno di cambiare un paese di
"7000 anime"(Antonia scusa se prendo in prestito le tue
parole) ovvero Petrosino. Ora non sto qui a raccontarvi di come ci
siamo trovati, di come facevamo le prime riunioni o di quando siamo
nati ufficialmente anche perchè di questo già vi abbiamo
raccontato. Invece voglio raccontarvi della prima serie di eventi che
abbiamo vissuto fino ad ora, percorso che inizia con il beach
clean-up di Mazara e termina con il 2°memorial Pino Giacalone(gara
di pesca), il tutto raccontato attraverso piccole sfaccettature per
farvi capire fino in fondo cosa vuol dire far parte di questo
progetto.
Prima
tappa beach clean-up Mazara, evento di sensibilizzazione alla cura
dell'ambiente marino attraverso la pulizia del litorale mazarese,
rispondere si ad un evento di questo genere è ideale per iniziare,
per farsi conoscere. Quindi si parte tra la voglia di fare e di
verificare di che pasta sono fatti i propri compagni di viaggio(il
siparietto creato da Mirko con una signora del luogo che si trovava
lì per la stessa causa, ti fa capire subito di che pasta siamo
fatti, la signora all'improvviso butta una cicca in spiaggia Mirko la
riprende e parte la standing ovation!). Verso metà giugno arriva un
secondo evento di sensibilizzazione, la pulizia del nostro litorale
costiero, quello Petrosileno. La risposta delle associazioni
partecipanti è massiccia, ci siamo anche noi più gasati che mai
perchè faremo qualcosa per il nostro paese, per i nostri
concittadini e per tutti i turisti che verrano a visitare questo
piccolo pezzo di paradiso. Nonostante il compito è quello di
togliere rifiuti la determinazione è massima, per farvi capire
quanto vi racconto un altro piccolo siparietto, dobbiamo togliere una
rete incagliata tra la sabbia e le alghe ma manualmente è
impossibile allora dopo tanti tentativi proviamo a legare una corda
alla Panda di Gianfranco e legare l'altra estremità alla rete,
blocchiamo la strada creando curiosità nei passanti comunque esito
della situazione la macchina ogni volta che si provava ad accelerare
tornava indietro quindi il tentativo è fallito, ma noi ci abbiamo
provato fino alla fine. Ci si conosce di più comincia a crearsi una
bellissima atmosfera all'interno del gruppo, sta per arrivare il
primo dei nostri eventi stiamo per rendere concreto ciò di cui si è
parlato alle riunioni. Così il 19 giugno arriva il torneo di
Playstation che non ha nulla di culturale ma è un modo per far
riunire tanti ragazzi,creando una sana e divertente competizione con
un gioco di calcio amato da tutti, il tutto accompagnato da musica e
un piccolo rinfresco. Insomma due giorni diversi dalla solita routine
dove con poco i ragazzi possono divertirsi, la risposta dei ragazzi è
Si io ci sono.(un grande ringraziamento va ad Antonino per aver
organizzato e gestito il torneo in maniera magistrale!)
La
stagione estiva è alle porte e noi fremiamo dalla voglia d'iniziare,
pronti a buttarci in un tour de force che inizia il 25 luglio e si
chiude il 19 agosto. I giorni scorrono veloci, il nostro primo evento
estivo si avvicina, l'adrenalina mista a nervosismo comincia a salire
in tutti noi, vogliamo partire bene sbalordire la gente. Così si
arriva al fatidico 25 luglio, giorno del nostro primo evento estivo,
attreverso il quale riscopriamo un luogo storico, il simbolo di
Petrosino, il Baglio Woodhouse. La serata si svolge in un atmosfera
d'altri tempi, perfetto l'apericena organizzato all'interno
dell'arco, da brividi il museo allestito dentro la vecchia cantina
addobbato con oggetti risalenti a quel periodo storico(ringraziamo
Pino Ottoveggio per la mano dataci nell'allestimento del museo), il
tutto accompagnato da una piacevole musica, presentazione di un libro
e lettura di poesie(ringraziamo l'autore del libro Vincenzo Figlioli
e l'attore Paolino Maltese e il Prof. Pino Tumbarello per averci dato
le sue poesie). C'è un particolare che mi colpisce di più di tutti
durante la serata ed è lo sguardo malinconico ma accompagnato dal
sorriso delle persone anziane alla vista del museo, malinconici del
passato ma da quella sera consapevoli che le tradizioni non verrano
mai dimenticate. Il loro sorriso semplicemente una vittoria. Si passa
al secondo apericena, da un luogo simbolo ad un altro la splendida
spiaggia di torrazza, che per una sera verrà trasformata in paradiso
hawaiiano, serata sempre dai risvolti culturali(lettura di poesi di
Baudelaire per questo ringraziamo Laura Palmeri e letture sulla
storia di torrazza e dell'origine del nome) ma accompagnata dal
divertimento, dalla musica(grazie ad Enjoi the Cat) e da quella
ilarità che ti da un pò di vino. La scenografia è esotica al punto
giusto, l'ambiente pure noi ci divertiamo la gente presente di
più.(Unica pecca della serata non avere avuto al nostro fianco
Antonio uno dei nostri membri che per uno sfortunato evento
pomeridiano ha dovuto saltare la serata, del resto si potrà mai
organizzare qualcosa senza intoppi?).
Dopo
aver presentato già due dei tre eventi chiamati " Apericene
Culturali", il 3 agosto cambiamo ambito e scenario, vogliamo
presentare l'associazione culturale New Wave alla cittadinanza e lo
facciamo attraverso un concerto rock/reggae(grazie ai due gruppi che
hanno reso grande la serata ovvero Il Bello il brutto e il grattino e
i Greeza) dal titolo arRockamo. Su arRockamo puntiamo tanto e di
questo evento vogliamo farne un punto di riferimento negli anni ecco
perchè c'impegneremo a renderlo sempre più grande e soprattutto più
pubblicizzato(il fatto di pensare che il tempo non finisca mai e
sintomo d'inesperienza ma siccome siamo neanche al primo anno qualche
errore ci è pure concesso!!). Il concerto viene organizzato in due
giorni la piazza si riempie, arRockamo lascia il segno. Tra il 3
agosto e gli ultimi nostri due eventi c'è un piacevole intermezzo,
il 5 agosto c'è la prima nostra collaborazione ad un evento
organizzato assieme ad altre tre associazioni: Araba Fenice, Gruppo
Musa, NEP. L'evento è "Giochi senza frontiere", riusciamo
a riportare alla luce un mix di giochi estivi(prove fisiche, di
cultura, canore e di resistenza) che da sempre racchiude la
partecipazione di tutte le fasce di età. Resoconto della giornata,
tanta fatica, tanto divertimento, qualche intoppo, qualche piccola
paura ma la risposta massiccia della squadre che partecipano e degli
spettatori ci ripaga di tutto. Ecco perchè speriamo di poter
perfezionare negli anni questa manifestazione e vogliamo farlo
insieme a queste associazioni a cui abbiamo dato e dai cui abbiamo
ricevuto tanto.
L'8
agosto si chiude il terzetto di apericene culturali, e non a casa
viene scelto un altro luogo simbolo Piazza Biscione in onore del
nostro fantastico mare e di una delle nostre categorie di lavoratori
più diffusa i pescatori. Quindi un misto di storia marinara(grandi i
vecchietti che hanno mostrato come si fa una 'NASSA' e come si fa una
'RIZZA'), cibarie cucinate e servite al momento, il tutto
accompagnato da buona musica e da dimostrazioni di ballo caraibico.
Il tour de force sta per volgere al termine, siamo stanchi, ma
dobbiamo raccogliere le forze in vista dell'ultimo evento che
chiuderà la nostra estate.Così ecco il 19 agosto e quindi la gara
di pesca organizzata per ricordare un amante del mare che purtroppo
non c'è più, per ricordare una persona fantastica come Pino
Giacalone, ecco perchè gli amanti della pesca e soprattutto amici di
Pino rispondono si. Un grazie per l'organizzazione del memorial va
soprattutto a Daniele, Giovanni Licari e Salvatore Saladino. Questi
sono solo i primi passi mossi da un'associazione giovane come la
nostra ed ecco perchè mi è sembrato giusto rendervi partecipi di
ciò che abbiamo fatto e di come lo abbiamo affrontato, di farvi
capire come sia travolgente dal punto di vista delle emozioni e anche
nervoso fare parte di un progetto che porta avanti ciò in cui credi.
Questo inizio ci ha fatto crescere, conoscere tante persone
splendide, emozionare e allo stesso tempo arrabbiare ma soprattutto
ci ha fatto imparare tanto. Vogliamo ringraziare tutti i ristoranti
che ci hanno fornito i vari catering(Camping Biscione, Lido
Marechiaro e SoleLuna), le cantine che ci hanno fornito il vino
(cantina Petrosino, cantine Urso e cantina Europa) e i vari sponsor
che ci hanno permesso di ricavare un gruzzolo modesto attraverso il
quale abbiamo potuto organizzare i vari eventi e tutti i singoli che
si sono messi a nostra disposizione. Un ringraziamento va anche al
comune di Petrosino che ci ha fornito il supporto logistico. Ma il
vero plauso va a tutte le associazioni che con l'impegno messo e
l'amore per il proprio paese hanno organizzato un estate fantastica.
Questa è la storia dell'associazione culturale New Wave fino ad
oggi, ma siccome la storia non si finisce mai di scrivere noi
continueremo a scriverla, pronti a ripartire già da quest'inverno
con nuive idee e nuovi eventi da proporvi sempre più convinti che
Petrosino è rinata e non vuole
Le associazioni, vecchie e nuove, adesso sono forti più che mai e hanno cominciato a far sentire il rumore dei loro passi, e lo strepito delle loro urla. Il beach clean-up mazarese a cui hanno preso parte più petrosileni che mazaresi è solo l'inizio.
Il Gruppo Musa, l’affermata e meritevole associazione culturale organizzatrice dei principali eventi delle ultime stagioni, adesso ha dei compagni di viaggio giovani e motivati, che non la lasceranno più isolata.
Adesso siamo in tanti.
Noi del Gruppo Culturale New Wave non lasceremo più che ne il gruppo Musa come le altre associazioni vengano abbandonate. Abbiamo un'età media di 22 anni e viviamo migliaia di chilometri lontani l'uno dall'altro, ma questa lontanza ci rafforza e ci tempra.
Le distanze per noi sono solo morali, come dice qualcuno che ci è vicino.
Il web è il nostro tempio di libertà e di raduno periodico. Siamo nati con internet e ne sfruttiamo tutte le potenzialità. Sforzi non comuni. Tutti per una buona causa.
In vista dell’Estate Petrosilena, un paese di 7000 abitanti adesso ne varrà tre volte tanto e noi abbiamo intenzione di supportare tutti quelli che vorrano collaborare con noi favorendone la forza morale. Sarà un estate fitta di avvenimenti quella Petrosilena.
IL Beach clean-up del 17 giugno è per noi un'altra occasione per metterci in gioco e rendere più vivibile il nostro paesino. Organizzazioni più importanti di noi (come è anche Pinna Nobilis, riferimento per i sub petrosileni e di buona parte della provincia) sappiano che adesso ci siamo anche noi a dare una mano, e non ci fermeremo.
La rete associazionistica a Petrosino sta prendendo piede in maniera spropositata.C'è anche NEP adesso con noi.
Quello che sta accadendo nel più giovane paesino della provincia di Trapani è qualcosa di unico. Forse non è mai accaduto. Forse qualcosa di simile esisteva solo quando il comune è nato. Sa di riscatto e di fierezza.
20 anni. Tanto è passato. Capaci era una città sconosciuta ai molti. Sapeva di Sicilia e null’altro.
20 anni dopo Capaci, e il breve tratto autostradale che la collega con Palermo, con la capitale siciliana che fu dei normanni, che fu degli arabi e che fu di altre cento culture diverse, è il simbolo di Lotta e di Orgoglio. Lotta: quegli avvenimenti hanno segnato il punto di non ritorno.
Orgoglio: quello che è risorto in noi figli dei greci e dei fenici, e che arde come petrolio nero infuocato.
New Wave oggi ricorda Giovanni Falcone. Falcone il magistrato. Falcone il Martire. Falcone l’Eroe. Falcone l’uomo. Falcone a cui New Wave rivolge lo sguardo ammirato.
"Perché una società vada bene, si muova nel progresso, nell'esaltazione dei valori della famiglia, dello spirito, del bene, dell'amicizia, perché prosperi senza contrasti tra i vari consociati, per avviarsi serena nel cammino verso un domani migliore, basta che ognuno faccia il proprio dovere."
Giovanni Falcone con determinazione, con impegno, con chiarezza, con la paura che è impossibile non avere il 23 Maggio del 1992 non muore . E’ vivo e vegeto e ci accompagna. La sua essenza continua a sussurrare coraggio e forza in tutti noi, e quando l'anima di un valoroso continua a vivere nei ricordi e nell'etica altrui, rimane immortale e presente.
La sua lotta contro la grande piovra, da enfasi all'operato di tutti quelli che combattono per il suo stesso scopo. New Wave non ha la forza e la grandezza di Falcone, ne la lungimiranza del suo compagno Borsellino ma con metodi diversi cerca di camminare sul sentiero di onestà e fierezza che hanno tracciato.
Vogliamo dare una scossa al nostro paese, rianimarlo. Ci impegneremo per riuscire nel nostro scopo. Svolgeremo quello riteniamo sia il nostro dovere.